Siamo nell’era del brand activism e a Cannes continua il trend visto negli ultimi anni, l’impegno sociale, la sostenibilità e l’experience. Queste le parole chiave del 67° Cannes Lions International Festival of Creativity.
Di sicuro non ha più futuro la comunicazione di pubblica utilità fatta solo per conquistare premi. Ormai tutto è Civil Advertising. L’ondata populista dimostra che i cittadini consumatori non credono più nella politica e nelle istituzioni. Il successo delle campagne con approccio civile, invece, evidenzia che gli stessi individui sono disposti a dare la loro fiducia a marche che siano capaci di prendere un impegno civile di valore forte e chiaro.
La crescita sociale dell’universo femminile è ormai un tema centrale nella comunicazione mondiale. La parità salariale è un obiettivo raggiungibile perché è economico. Aziende ed agenzie si stanno impegnando quotidianamente in questo senso. Il superamento degli stereotipi di genere è un obiettivo raggiungibile perché è culturale.
In Italia, e lo dimostrano anche i pochi riconoscimenti conquistati, c’è un gap non indifferente con la comunicazione ad alti livelli, è vero le agenzie rischiano poco ma è anche vero che il problema è più ampio. I brand in Italia hanno poco coraggio e il periodo in cui viviamo in questo paese li mette ancora di più all’angolo, dovrebbero esporsi ancora di più in questo momento e prendere decisioni che vanno al di là delle scelte di comodo, facili e che portano fatturati, bassi, ma sicuri.
Come dicevamo, pochi i premi per l’Italia ma soprattutto sono firmati tutti da una sola agenzia, Publicis Milano.
Ora, è difficile per tutti gli operatori nazionali prendere atto del fatto che l’unico hub creativo di livello internazionale sia quello di Bertelli. Ma la vera tragedia è che Bruno Bertelli è l’unico italiano che può ragionare con il titolo di Global Chief Creative WW e sopratutto, l’unico che negli ultimi anni ha realmente investito in creatività a differenza delle altre medie e grosse agenzie, infatti le idee di valore sono arrivate e credo che per i prossimi anni arriveranno più o meno solo da li.
Ma come ogni anno, ecco i progetti che si sono meritati i CuriousLions19 😉
Categoria Creative Data
THE TRAFFIC JAM WHOPPER
Client: Burger King
Agency: We Believers New York
Categoria Social & Influencer
KEEPING FORTNITE FRESH
Client: Wendy’s
Agency: VMLY&R Kansas City
Categoria Titanium
THE WHOPPER DETOUR
Client: Burger King
Agency: FCB New York
Categoria Creative Data
NO NED FLY AROUND THE WORLD IN GERMANY
Client: German Rail
Agency: Ogilvy Frankfurt
Categoria Mobile
BURN THAT AD
Client: Burger King
Agency: David São Paulo
Categoria Innovation
CHANGING THE GAME
Client: Microsoft
Agency: McCann New York
Categoria Mobile
INSTA NOVELS
Client: The New York Public Library
Agency: Mother New York
Categoria Direct
STREET-VET
Client: Purina
Agency: McCann Paris
Categoria Creative Data
THE TIME WE HAVE LEFT – CASE
Client: Pernod Ricard
Agency: Leo Burnett Madrid
Categoria Digital Craft
MOST DANGEROUS STREET
Client: Illinois council against handgun violence
Agency: FCB Chicago